consideriamo un gas poco compresso e lontano dalla liquefazione, con temperatura costante.
in queste condizioni il comportamento del gas è descritto da una terza legge sperimentale, la legge di boyle , che stabilsce che a temperatura costante , il prodotto del volume occupato da un gas per la sua pressione rimane costante.
LA TEMPERATURA
venerdì 18 maggio 2018
LA SECONDA LEGGE DI GAY-LUSSAC: TRASFORMAZIONE ISOCORA A VOLUME COSTANTE
in questo caso, varierà la temperatura del gas mantenendo costante il suo volume.
seconda legge di gaylussac e la temperatura
a volume costante, la pressione di un gas è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta
seconda legge di gaylussac e la temperatura
a volume costante, la pressione di un gas è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta
giovedì 17 maggio 2018
LA PRIMA LEGGE DI GAY-LUSSAC:TRASFORMAZIONE ISOBARA PRESSIONE COSTANTE
vogliamo scaldare il gas mantenendo costante la sua pressione. questo fenomeno è descritto da una legge sperimentale, la prima legge di gay-lussac
la prima legge di gay-lussac e la temperatura assoluta
il volume occupato da un gas mantenuto a pressione costante è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta
questa legge non descrive solo il riscaldamento di un gas ma anche il suo raffreddamento: un gas riscaldato a pressione costante si dilata, mentre se raffreddato si contrae.
la prima legge di gay-lussac e la temperatura assoluta
il volume occupato da un gas mantenuto a pressione costante è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta
mercoledì 16 maggio 2018
LE TRAFORMAZIONI DI UN GAS: ISOBARA ,ISOCORA,ISOTERMA
lo stato di un gas dipende da 4 fattori: la massa, il volume, la temperatura e la pressione.al variare di ognuno di questi elementi si va incontro a 3 tipi di trasformazione diverse: isoterma, isocora e isobara
martedì 15 maggio 2018
DILATAZIONE VOLUMICA DEI SOLIDI
consideriamo l' aumentp del volume di un corpo , che passa dal volume dal valore iniiale Vi al valore finale V in seguito a una variazione di una temperatura T . in questo caso gli esperimenti mostrano che vale la legge della dilatazione volumica. la costante è chiamata coefficiente di dilatazione volumica del corpo ed è uguale a 3lambda.
lunedì 14 maggio 2018
DILATAZIONE SUPERFICIALE DEI SOLIDI
la dilatazione superficiale dei solidi riguarda l' aumento della superficie di un corpo , quindi in 2 dimensioni.
c'è un piccolo cambiamento nella formula della dilatazione lineare , nel senso che la lambda va moltiplicata X2
c'è un piccolo cambiamento nella formula della dilatazione lineare , nel senso che la lambda va moltiplicata X2
domenica 13 maggio 2018
DILATAZIONE LINEARE DEI SOLIDI
i corpi solidi tendono a dilatarsi quando sono riscaldati e a contarsi quando sono raffreddati.
si può osservare che la variazione al variare della temperatura segue la legge della dilatazione lineare
il coefficiente di dilatazione lineare ( lambda) dipende dal materiale
la legge di dilatazione lineare è valida cn buona approssimaziome e in un ampio intervallo di temperature, ma non è perfettamente in accordo con idati sperimentali, sitratta di una legge fenomenologica, una descrizione di una regolarità della natura che si rivela utile per le applicazioni pratiche
si può osservare che la variazione al variare della temperatura segue la legge della dilatazione lineare
il coefficiente di dilatazione lineare ( lambda) dipende dal materiale
la legge di dilatazione lineare è valida cn buona approssimaziome e in un ampio intervallo di temperature, ma non è perfettamente in accordo con idati sperimentali, sitratta di una legge fenomenologica, una descrizione di una regolarità della natura che si rivela utile per le applicazioni pratiche
Iscriviti a:
Post (Atom)